Internet e spaghetti, le "armi" di un parroco di Tainan per aiutare i bisognosi

Il p. Lee ha aperto accanto alla sua chiesa un piccolo ristorante dove dà lavoro a immigrati e disoccupati. Il ricavato della vendita degli spaghetti, che prepara lui stesso, va tutto in beneficienza. Con il tempo ha scoperto la Rete, grazie alla quale vende i suoi prodotti online: "Dobbiamo stare al passo con i tempi. Quando i clienti vengono da noi, sanno che insieme a un pasto pagano anche per aiutare chi è in difficoltà".


Tainan (AsiaNews) - Per aiutare chi ha più bisogno, un sacerdote di Tainan si è messo in cucina per preparare spaghetti da vendere non solo nel piccolo ristorante accanto alla chiesa, ma anche sulla Rete. Il parroco di "Maria causa della nostra letizia" (吾樂之緣聖母) a Tainan (台南市玉井區) è divenuto famoso in tutta Taiwan per l'ingegno che gli ha permesso di tirare su un'opera caritatevole davvero originale.
Il padre Lee (李若望神父) ha deciso qualche tempo fa di aprire di fianco alla sua parrocchia un ristorante di noodles [spaghetti tipici della cucina cinese] in cui lui stesso cucina e vende ai clienti. Il suo staff è composto da nuovi immigrati e da persone che non riescono a trovare un lavoro. In questa maniera loro hanno un salario regolare e tutte le entrate che superano il necessario per la sopravvivenza sono destinate ai poveri della parrocchia o ai bisognosi della zona.
Poi p. Lee si è "digitalizzato". Alcuni giovani fedeli della parrocchia gli hanno fatto notare che negli ultimi cinque anni si è sviluppata in internet una modalità di vendita che prevede di mettersi d'accordo con un gruppo di acquirenti via web in modo da acquistare insieme un prodotto a prezzo più basso in un numero limitato per un tempo prefissato. Per questa ragione a Taiwan sono nati portali come "17 life"  e "Gomaji" che permettono "affari speciali per acquirenti speciali", appunto mettendosi d'accordo e usando la pagina web per comprare e ricevere il prodotto a casa propria. Inoltre sono entrate in gioco alcune importanti Fondazioni per l'aiuto ai bisognosi che si sono unite a questi portali molto popolari per poter aiutare le persone in difficoltà economica.
Il sacerdote si è adeguato a questa nuova modalità di aiuto: "Dobbiamo essere al passo coi tempi e provare tutte le forme per poter mettere in contatto chi può aiutare con chi ha bisogno di questo aiuto". La scelta di aprire un ristorante di noodles non è casuale: "Da piccolo sono stato adottato. Quando sono cresciuto ho scoperto che i miei genitori biologici vivevano a Tainan e vendevano noodles". Da questa ricerca delle proprie origini, che è avvenuta insieme alla scoperta della sua vocazione al sacerdozio, "è nata l'idea di cucinare spaghetti di fianco alla chiesa parrocchiale. Io non sapevo cucinare nulla, ma poi ho imparato poco a poco e grazie all'aiuto di mio fratello ho iniziato questo tipo di attività".
"Quando i clienti pagano - continua - sanno di contribuire anche a una buona causa. Purtroppo ci sono sempre persone in difficoltà, e sono nostri fratelli. Io ho avuto la possibilità di rendere visibile l'aiuto che la Chiesa cattolica offre realmente a tutti quelli che lo chiedono. Non è una cosa mia, è la nostra comunità che si impegna in questo e si prende cura di chi chiede aiuto".
Quando è nata l'idea di usare internet e gli altri mezzi di comunicazione per allargare l'iniziativa, diverse fondazioni si sono unite alla sua missione: da ultima anche quella della famosa modella e attrice Lin Chi-ling (林志玲) che mette a disposizione la sua immensa fama di top model di Taiwan per collaborare a questa importante missione. L'ultimo esempio è di undici giorni fa, quando p. Lee ha pubblicato su un importante portale internet un annuncio per aiutare le persone bisognose della zona. Con una piccola offerta di 100 dollari taiwanesi (circa 3 dollari americani) è riuscito a raccogliere 31mila dollari locali (1000 dollari Usa) da donare in beneficienza.

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